Io, clandestino.

E' di questi giorni la notizia che come dice un vecchio adagio che mio nonno
amava citare : "L' erba grama la mora mai."
Forse alcuni di voi ricorderanno (pochi dato che questa fa parte di quelle
notizie che i nostri TG, come dire, mal digeriscono) quella che all' epoca
venne chiamata Decreto Levi o legge "ammazzablog" poi sommersa ed affondata dalle critiche, bene ora a un annetto e mezzo circa di distanza eccola uscire dalla tomba con un nuovo nome, anzi no ... ora è senza nome, di madre incerta e padre ignoto.
Quel che è certo è che non solo il decreto è risorto ma è vivo e lotta
CONTRO di noi, e procede il suo iter verso l' approvazione nel totale
silenzio bi-partisan con la sola eccezione dell' Italia de Valori di Antonio Di Pietro, se fosse stata zitta ci saremmo semplicemnte trovati questo DDL senza sapere da dove
è arrivato.
In pratica con questo mirabolante decreto è sufficienteche un BLOG inserisca un banner oppure usi Google AdSense per essere equiparato ad una qualunque testata giornalistica con l' obbligo di iscrizione al ROC (Registro Operatori di Comunicazione), e potendo incorrere nel reato di "Stampa clandestina" tanto caro ai nostalgici del ventennio.
Per dirla tutta è chiaro che questa legge è inapplicabile, e probabilmente nessuno farà mai hiudere a tappeto i blog italiani tuttavia questa mi puzza tanto di "guerra preventiva", una spada di damocle posta sulla testa di molti blogger, che non fa nulla ... ma intanto è li. E quando ualcuno proverà ad alzare la cresta più del dovuto ZAC ! Una bella denuncia, e chi la regge una causa penale ?
Tra l' altro il DDl parla genericamente di "prodotto editoriale" definizione alquanto fumosa ed interpretabile ed è molto probabile che questa norma possa applicarsi non solo ai blog ma anche ad altre tipologie di siti internet.
Insomma di punto in bianco pure io mi trovo (quasi) ad essere un clandestino sovversivo, e quasi quasi la cosa mi piace pure, specie la parte del sovversivo ... in fondo quando si leggono certe cose essere sovversivo divente quasi un dovere !